chi sono

Chi sono? Una domanda semplice. La risposta? Un po’ meno.

Mi chiamo Enrico Martina, classe ’82, nato e cresciuto tra gli ulivi e le vigne di Cellino San Marco, provincia di Brindisi. Un posto dove le strade profumano di mosto e le stagioni si misurano in raccolti, non in calendari. Da queste radici contadine ho preso l’amore per le cose fatte bene, con calma, con cura.

Da piccolo suonavo il sax. Da grande lo suono ancora. 

Nel frattempo ho aggiunto qualche nota in più al mio spartito: una laurea in Marketing Internazionale nel 2005 e una serie di esperienze tra statistiche, customer care, etichette di vino, siti web, fogli Excel e sogni in formato .jpg.

La prima vera scuola?
Una cantina vinicola della mia provincia. Lì ho imparato che il marketing non è solo slide e strategie, ma etichette da reinventare, schede tecniche da rendere comprensibili e la voglia di far sentire ogni bottiglia un piccolo racconto.
Ho seguito lo sviluppo del brand dall’interno, tra fiere di settore e convention aziendali, capendo quanto conti la coerenza tra quello che dici e quello che fai.

Poi è arrivata l’esperienza nel mondo delle telecomunicazioni e dei servizi per i professionisti. Niente cuffie, niente call center da film drammatico: il mio campo d’azione erano email e chat, dove ogni parola conta e non puoi cavartela con un sorriso.

Lì ho imparato cosa significa davvero ascoltare senza sentire, decifrare domande scritte in maiuscolo e rispondere con pazienza anche a chi sembrava aver litigato col modem e col mondo. Ho gestito richieste, malintesi e drammi digitali quotidiani, usando la scrittura come strumento di empatia e problem solving.
Un’ottima scuola di comunicazione, anche senza voce.

Nel 2016 ho detto addio al lavoro da dipendente, e benvenuta Partita IVA: scelta coraggiosa o incosciente? Forse entrambe. Ma almeno ho smesso di timbrare e ho iniziato a disegnare il mio tempo.

Da allora sono consulente marketing a tempo pieno e persona curiosa a tempo indeterminato. Ma attenzione: niente giacche gessate e presentazioni da sbadiglio. Io lavoro con chi vuole davvero dare un’identità al proprio prodotto, raccontarsi sul web senza sembrare un robot e capire cosa funziona e cosa no, senza dover diventare un analista di Wall Street.

Nel 2021 ho deciso di aggiornarmi sul digitale e mi sono formato nel marketing online, portando a casa due certificazioni e un bel po’ di nuove prospettive.

Oggi lavoro con aziende e professionisti che vogliono raccontarsi meglio, con coerenza, personalità e quel tocco in più che li distingue davvero. Aiuto a costruire strategie di marketing che non puzzano di fuffa, ma parlano la lingua delle persone. Mi muovo tra grafica e statistica come tra due strumenti musicali: da una parte la creatività che emoziona, dall’altra i numeri che ti fanno capire se stai andando nella direzione giusta.

E alla fine, anche se sembrano due mondi lontani, suonano benissimo insieme.

enrico un salto al mare

Sono curioso per natura, un po’ camaleontico e un po’ ostinato, appassionato di fotografia da quando alle gite preferivo immortalare paesaggi e fabbriche anziché sorrisi forzati dei compagni.
Amo tutto quello che mi permette di esprimere chi sono: musica, immagini, idee, parole, e ogni tanto anche qualche silenzio, che pure quelli parlano.

Ho mille progetti in testa e almeno tre strumenti musicali sparsi in casa. Sogno ad occhi aperti.
Cerco la bellezza nelle cose vere, odio le pose finto-perfette. E se posso dare una mano a chi vuole raccontarsi in modo autentico, beh, allora è musica anche quella.

enrico e sax